Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Nei processi di marketing inefficienti esistono incorporati costi nascosti.

Sei d’accordo se dico che, tipicamente, gran parte dello sforzo, quando si tratta di ottimizzare i risultati delle attività di marketing, è investire nei canali di distribuzione o nel trovare il giusto media mix?
Anni fa, un’attività di questo tipo aveva senso: il marketing era fatto per pescare dove c’erano i pesci. 🙂

Oggi però, la spesa dedicata ai media è circa il 23% del budget di marketing totale, secondo Gartner – un calo dell’8% rispetto a un anno fa. Il costo del lavoro – prendendo insieme i team interni e le agenzie e i fornitori esterni – si aggira invece intorno al 47% del budget di marketing.

Ciò significa che i marketer che vogliono ottenere il miglior risultato possibile sentono la necessità di rivolgere una parte della loro attenzione all’ottimizzazione sia dei processi interni che del modo in cui lavorano con le agenzie esterne.

Ebbene si! Esistono costi nascosti incorporati in processi di marketing inefficienti.

Noi ne abbiamo identificati 5 e ti diamo anche alcuni suggerimenti su come sfruttare i principi e i valori Agile per migliorare i processi di marketing della tua azienda.

I costi nascosti dei processi di marketing inefficaci

1. Processi di approvazione non documentati e inefficienti

Oltre il 50% dei team di marketing non ha flussi di lavoro di marketing documentati.
E se non le hai documentate o tracciate, è difficile capire dove sono i colli di bottiglia e come possono essere migliorati.

Spesso questi si verificano quando il lavoro viene consegnato da una squadra o persona a un’altra per passare attraverso un processo di revisione e approvazione.

Troppo spesso, le aspettative non sono impostate sulla rapidità con cui ciò deve essere fatto, e i tempi di consegna si estendono da giorni a settimane.

Inevitabilmente ciò rende difficile per il team di marketing essere agile e reagire rapidamente per sfruttare nuove opportunità.

Significa anche che si finisce con un numero inferiore di campagne sul mercato in un determinato periodo, riducendo le possibilità di creare slancio e crescita del marketing nella propria organizzazione. Questa è una delle maggiori opportunità a cui la maggior parte dei team di marketing ha esperienza.

Cosa puoi fare a riguardo?

Crea e continua a migliorare il working agreement coinvolgendo tutti i membri del tuo team e fai una breve presentazione al Management di come lavorate.

Scoprirete che semplificare i flussi di lavoro per rimuovere i passaggi non necessari e ridurre al minimo il numero di approvatori necessari per una supervisione adeguata vi aiuta in ogni caso a garantire la conformità e le approvazioni legali, se necessario.

Sarà così più facile comunicare i miglioramenti all’interno e all’esterno del team.

2. I marketer dedicano più tempo a spostare il lavoro piuttosto che a farlo

La maggior parte dei marketer spende tra il 20% e il 60% del proprio tempo in attività amministrative come la gestione di partnership con le agenzie, inseguendo le informazioni e seguendo le approvazioni invece che dedicarsi al loro lavoro principale.

I costi in termini di tempo perso dal personale per un team di marketing sono significativi. Abbiamo visto addirittura che il 20% del tempo di lavoro di un piccolo team è stato dedicato alla gestione dei brief e alla parte amministrativa.

Cosa puoi fare a riguardo?

Consolidare diversi strumenti di comunicazione e messaggistica in un’unica piattaforma di marketing. Questo rende più facile per tutte le parti interessate vedere cosa deve essere fatto, evitando conversazioni avanti e indietro tra individui.

Automatizza le notifiche per rendere chiare le scadenze, eliminando la necessità per le persone di inseguire il feedback e ottimizzare i tempi di reazione.


3. Sottoutilizzo di asset creativi approvati già esistenti

Una volta che una campagna o un’attività di marketing è stata completata, il marketing in genere si focalizza sul prossimo progetto e dimentica che gli asset creativi esistenti, che invece possono essere riutilizzati per significativi incrementi di valore.

Quando gli asset creativi sono ben catalogati e strutturati si rileva un vantaggio in termini di costi del 10% per una gestione più efficiente delle risorse creative digitali. In questo modo, consente ai team di marketing di utilizzare, riutilizzare, modificare e utilizzare nuovamente le risorse senza dover tornare all’agenzia creativa.

Cosa puoi fare a riguardo?

Implementa un sistema di gestione delle risorse digitali in modo che il tuo team possa facilmente archiviare, accedere e riutilizzare le risorse creative esistenti

Dare accesso alle risorse creative approvate alle parti interessate esterne al marketing e al team di marketing tramite un DAM centralizzato.

4. I tuoi processi di marketing si rompono ogni volta che il personale chiave se ne va

Che cosa accade in genere quando il CMO o il personale di marketing se ne vanno?

Tipicamente il team va in sofferenza: il lavoro rallenta o si ferma mentre vengono definiti nuovi ruoli e si ottiene l’approvazione per i lavori in corso.

Cosa puoi fare a riguardo?

Mantenere una matrice di approvazioni aggiornata che tenga anche conto delle contingenze per sostituire il personale chiave durante il congedo personale o i tempi di rotazione del personale. Quando il team è ben affiatato, modifica e comunica i suoi processi e li rende operativi  in modo trasparente proprio attraverso degli accordi di lavoro.

5. Strumenti e dati muti offuscano i risultati

Quando la tecnologia è utilizzata per misurare e i risultati non sono accessibili centralmente, gli obiettivi e i risultati di marketing si disconnettono, i risultati non sono tangibili e le campagne di marketing sono raramente ottimizzate per massimizzare i risultati. Ciò significa che il tuo marketing non è efficace come avrebbe potuto essere.

Ad esempio, puoi monitorare i risultati del tuo programma di email marketing attraverso il tuo strumento di automazione del marketing. Ma se questi risultati non sono integrati con i risultati di altri canali digitali, come l’attività di retargeting durante lo stesso periodo o l’analisi del tuo sito web, i risultati completi e attuabili della tua campagna potrebbero andare persi.

Cosa puoi fare a riguardo?

Crea un dashboard dei risultati integrato per la tua attività di marketing per garantire che tutti i risultati siano facilmente accessibili.

Assicurati che i risultati siano acquisiti nello strumento di pianificazione del marketing e di gestione del lavoro in modo che le campagne future possano essere ottimizzate in base ai risultati.

Leggi anche: Perché le aziende dovrebbero conoscere l’Agile Marketing